La mia esperienza al workshop sulle dipendenze affettive è stata l’esperienza più significativa e importante che abbia fatto nella mia vita.
Una pratica nuova per me, il pensiero di parlare del mio problema con un gruppo di persone sconosciute mi terrorizzava ma il grande bisogno di mettere fine ai miei tormenti, alle mie ansie al mio vivere male, era troppo forte. Mi sono reso conto da qualche hanno e ancor di più da qualche mese che quasi tutta la mia vita è stata condizionata e modificata dal mio bisogno dell’altro, dal mio essere geloso, dal grande bisogno di stare bene che mi poteva essere dato solo con l’approvazione ed il conforto delle persone più vicine a me.
Tutto non tornava, anche se, consapevole di questo e con molte sedute psicologiche alle spalle. Il mio malessere quotidiano era sempre presente e non capivo perchè. Il mio approccio al workshop è stato timido ed imbarazzato, ma più passavano i minuti e le ore e sempre di più realizzavo che stavo avvicinandomi nel profondo della mia anima più ferita e instabile.
David e Daniela, i loro sguardi, il loro modo di parlare, mi hanno colpito tantissimo. Non
avevo l’impressione di avere davanti qualcuno che ti voleva coccolare, confortare o spiegarti cosa fosse giusto o sbagliato. Ma due persone che molto tranquillamente ti mettono davanti alla verità di quello che realmente ti sta succedendo.Una verità che mi è arrivata indirettamente, nelle spiegazioni, nei racconti e nelle domande rivolte a tutto il gruppo, come se il tutto fosse rivolto specificamente a
me, quasi mi leggessero nel pensiero.
La mia prima esperienza con la Meditazione, mi ha fatto realizzare una reale percezione del mio
corpo,un momento dove sono riuscito a distaccarmi senza permettere a nessun pensiero e a nessun’altra distrazione di poter entrare:
“io, il mio corpo e il mio respiro” è così che oggi mi sento di descrivere la meditazione per me.
Parlare con gli altri componenti del gruppo, mi ha dato modo di poter
esprimere realmente i miei stati d’animo, le mie paure e i miei bisogni. Senza paura e senza vergogna mi sono aperto sempre di più all’interno del gruppo; la timidezza iniziale che avevo nel parlare( anche quando Daniela ci faceva riunire in piccoli gruppi) si è trasformata nel corso del workshop in un’apertura totale su argomenti per me molto intimi. Oggi mi rendo conto
quanto tutto questo mi sia tornato utile per prendere reale coscienza di quello che mi accade.
I tre giorni di workshop, non mi hanno stancato, anche se molto intenso e anche se gli argomenti trattati hanno acceso in me emozioni forti e profonde.
Oggi non solo la mia ansia si è più che dimezzata,ma anche il modo di relazionarmi con le persone
con la vita e con me stesso stanno cambiando. La pace interiore, che da molti anni non ho più e che onestamente non ricordo mai di avere avuto è ora palpabile .Quando ripenso ai tre giorni passati con Daniela e David e il gruppo penso che questo incontro sia stato un inizio, un vero autentico inizio di una mia parte di vita che inizia ad essere realmente consapevole della possibilità del cambiamento.
Aurelio
Lascia un commento